Diario di una serata della SAT 1° modulo

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Diario di una serata della SAT 1° modulo

Buona sera a tutti sono ….. faccio parte da 110 giorni del club 114 di San Donà di Piave.

Questa sera giovedì 16 novembre 2017 il tema trattato è la famiglia e l’alcol.

Purtroppo in molte famiglie con problemi di dipendenze, alcol, droga, azzardo, il rapporto viene compromesso e i problemi che possono capitare da piccoli diventano enormi. Iniziano i litigi che possono trasformarsi in vera e propria violenza fisica. Chi il più delle volte viene coinvolto in questa situazione sono i figli soprattutto in giovane età (e non solo) che davanti a queste problematiche pur essendo estranei finiscono per farne parte. Purtroppo i figli non possono vivere sereni davanti a queste situazioni, viene compromesso il loro presente e il loro futuro, viene a mancare quell’affetto, quell’amore, quell’educazione e quel percorso di vita che li introduce nella società nel migliore sei modi. Con serenità e tranquillità e con quell’amore e rispetto verso il prossimo.

Questa sera C. ci porta la sua testimonianza di figlia, di quanto ha faticato nella sua famiglia ad affrontare questo problema; io sono del parere che il problema si può risolvere ma dentro di sé non verrà mai dimenticato.

Questa sera questo argomento famiglia-alcol, mi tocca profondamente essendo io con la dipendenza da alcol. E’ proprio grazie al mio club 114 che sono riuscito a uscire da quel tunnel che per me stava diventando sempre più profondo e stava compromettendo il mio futuro e i miei familiari. A causa di quel maledetto bicchiere alzato troppo spesso sono riuscito a rovinare tutto quello che di bello avevo creato.

Due anni fa convivevo a Oderzo con una ragazza stupenda, molto più giovane di me ma con più testa di me; lavoratrice, onesta semplice. Stavamo creando qualcosa di importante, volevamo farci la nostra famiglia ma anche in questa occasione sono riuscito, per colpa dell’alcol, a distruggere quella nuvola d’amore che avevamo creato, quell’amore che ci davamo a vicenda. Rimanendo un uomo, anzi no, un ragazzo perché in quel caso non ero un vero uomo.  Affrontando i vari problemi in maniera sbagliata perdi la credibilità, da parte dei tuoi genitori, piano piano perdi gli amici e nel mio caso l’unico amico che mi era rimasto era quel bicchiere che ultimamente si riempiva sempre.

Adesso sì che la testa funziona meglio mi rimane il rammarico di non essere cambiato prima, di non avere parlato a LEI del mio problema, sono sicuro che mi avrebbe aiutato e non l’avrei persa per sempre, ma purtroppo l’alcol ti fa diventare una persona diversa da quella che sei. Pensi di essere indistruttibile ma infine sei solo un ragazzo fragile e non hai più autostima di te stesso e oltre a rovinare te, a non volerti bene, allontani le persone che ti amano veramente.

Io di questo cambiamento devo ringraziare molte persone, i miei genitori che mi sostengono con amore in questo percorso duro e lungo, ringrazio Graziella, tutti i componenti del mio club che ogni volta con il loro affetto verso di me mi fanno sentire una persona importante. Questi sono veri amici. Ringrazio tutti voi che ogni giovedì con le vostre testimonianze, mi aiutate nel mio cambiamento per diventare nel futuro un vero uomo.

Adesso non mi vergogno più ad essere me stesso, a rapportarmi con le persone. Adesso sì posso essere da esempio per i miei due nipotini piccoli, adesso c’è un altro zio quello di prima non esiste più.

Adesso lascio alle mie spalle un passato grigio per avere davanti a me un futuro colorato fatto di amore e rispetto per il prossimo. Adesso tocca a me aiutare chi ha questi problemi come avete fatto voi tutti con me.

Auguro a voi tutti una vita di felicità, serenità e amore.

  1. club 114 San Donà di Piave

 

 

2018-01-31T17:23:46+00:00